Di lotte tra il vecchio e il nuovo, tra il gigante e il bambino, tra il cattivo e il buono è pieno il mondo, si sa che l’antagonista è ciò che rende il protagonista tale. Quello che ci chiediamo adesso è se si può già considerare Snapchat come antagonista di Facebook o se si tratta ancora di un lontano spauracchio.
Per schiarirci le idee niente di meglio di un po’ di dati.
Dal white paper di comScore “2016 US Cross-Platform Future in Focus” emerge chiara (negli Stati Uniti, ma il dato si può estendere) la netta supremazia di Snapchat nelle fasce d’età 18-24 e 25-34 rispetto a tutti gli altri social network.
Che Snapchat fosse popolare tra il pubblico più giovane non è certo una novità (ne abbiamo parlato anche qui), certo è che una tale polarizzazione può allo stesso tempo favorire e rallentare la crescita della piattaforma stessa. Il pubblico giovane è quello che si appresta ad entrare nel mondo del lavoro, ad alimentare il mercato con la propria domanda e diventare quindi una fetta particolarmente golosa per gli inserzionisti. Ma Snapchat non può permettersi di esaurire la propria offerta su questo segmento, per questo si aprirà presto una nuova sfida: riuscire a raggiungere anche una fascia d’età più adulta.
Ed è forse proprio questa differenza che tiene ancora Snapchat lontano dalla portata di Facebook. Certo, Facebook non è più una novità, ma ha dimostrato negli anni di essere in grado di rinnovarsi costantemente, sapendo ascoltare le esigenze del proprio pubblico e acquistando altre realtà che hanno reso l’esperienza sulla piattaforma sempre più completa e interessante per le persone e per le aziende. Qui di seguito un dettaglio sulla demografica di Facebook a confronto con quelle delle altre piattaforme: oltre ad essere maggiormente radicata in più segmenti d’età è anche quella che riscuote maggiore engagement da parte delle persone.
Secondo il report di Salesforce sullo “State of Marketing” relativo all’anno 2015, l’82% delle persone che si occupa di marketing sostiene che i Social Media siano oramai una componente fondamentale per il proprio business. Una recente ricerca di Morrison Foerster inoltre ritiene che Facebook sia il Social Network più popolare, tra chi si occupa di marketing a livello B2B e B2C.
Per questo la crescita di Snapchat, anche se sicuramente da osservare e studiare, non preoccupa il colosso Facebook, che può ancora vantare una netta superiorità in termini di pubblico e di engagement.
L’ultima minaccia di Snapchat a Facebook riguarda invece l’advertising: è di poco tempo fa la notizia che anche Snapchat si sta preparando all’apertura agli inserzionisti, un’occasione che alletta le aziende e intimorisce gli iscritti alla piattaforma. Ma con la promessa da parte delle aziende per il 2016 di investire circa il 70% del budget totale nel digital marketing, Snapchat non poteva sottrarsi a questo ulteriore salto. E mentre testiamo la nuova chat 2.0 di Snapchat aspettiamo fiduciosi di vedere cosa ci riserveranno le prime inserzioni dedicate alla piattaforma.