Batist, leader della categoria
Batist Dry Shampoo è l'alternativa ideale al classico shampoo che garantisce capelli perfetti in soli 3 minuti e in ogni occasione. La campagna vuole conferire maggiore riconoscibilità al prodotto, ponendosi come obiettivo principale quello di rafforzare il posizionamento di un brand già affermato nel settore e comunicando i vantaggi dati dal suo utilizzo ai diversi target - donne di 20, 30 e 40 anni. L'idea è quella di espandere il mercato, attirando sia i clienti abituali sia nuovi consumatori che desiderano scoprire un’alternativa rapida ed efficace al classico shampoo. L’obiettivo è quello di allontanare la percezione di Batist come “prodotto d’emergenza” ed elevarlo a prodotto beauty da inserire nella propria routine.
Una strategia a effetto… Batist
La strategia messa in atto da IAKI e Cimiciurri individua i segmenti generazionali di cui è composto il mercato di riferimento di Batist e produce contenuti differenziati, basati proprio sull’età anagrafica del target. La creatività si sviluppa su diversi touchpoint evidenziando i benefici del prodotto e delineando uno storytelling in cui i pubblici di diverse generazioni si possano rispecchiare. Il claim di campagna “Effetto Batist” esprime il carattere distintivo del prodotto e lo porta a differenziarsi dai competitor. L’esigenza di un rafforzamento dell’identity è stata interpretata da IAKI e resa manifesta attraverso un’identità di prodotto forte e riconoscibile.
L’alleato perfetto nella tua beauty routine
Con “Effetto Batist”, il marchio non si accontenta solo di distinguersi dalla concorrenza, ma aspira anche a ridefinire la percezione dello shampoo secco nel mondo della hair care. Come? Mostrando, in varie situazioni d'uso, che il prodotto non è solo una soluzione di emergenza, ma un vero e proprio compagno fidato nella tua routine di bellezza quotidiana.
Batist vuole dimostrare che il suo shampoo secco può diventare quel fedele alleato che consente di goderti il tuo tempo libero e sfruttare al massimo ogni momento, senza la preoccupazione di dover programmare uno shampoo tradizionale. In altre parole, Batist mira a liberarti dall'obbligo di lavare i capelli, permettendoti di abbracciare la vita in ogni sua occasione, sempre con capelli freschi e perfetti.
Lo sviluppo della campagna copre tutti i touchpoint
Il processo di sviluppo della campagna è stato suddiviso in vari touchpoint, con l'obiettivo di coprire l'intero funnel: dalla fase di awareness all'azione di conversion. Questo approccio è stato definito da IAKI e Cimiciurri, i quali si sono occupati della produzione dei contenuti, inclusa la presenza su Amazon.
La campagna prevede una serie di contenuti mirati a coinvolgere il pubblico in tutte le fasi. Iniziando con i web spot, video di 45 secondi ciascuno, che rappresentano le tre diverse generazioni coinvolte e a cui ci si riferisce. Questi video sono progettati per catturare l'attenzione del pubblico e presentare il prodotto in modo coinvolgente.
Inoltre, vengono realizzati cinque mini spot di 6 secondi, perfetti per una comunicazione rapida ed efficace su piattaforme digital e social media.
Per la fase di considerazione e conversione, vengono implementate due tipologie di banner: i banner di considerazione, che forniscono ulteriori informazioni sul prodotto e sui suoi vantaggi, e i banner di conversione, progettati per guidare il pubblico verso l'azione desiderata, come l'acquisto del prodotto o l'interazione con il marchio.
In sintesi, la campagna di Batist è stata pianificata e sviluppata con grande cura e attenzione a ogni punto di contatto con il pubblico.
Più lucentezza e volume ai risultati
La campagna social ha incrementato la brand awareness e l’engagement, raggiungendo un numero elevato di utenti unici e veri e propri picchi di interazioni. Le campagne awareness su Meta e Google hanno portato a un aumento delle impression sulle inserzioni video da 45’’ e 6’’, supportate dalla campagna traffico che ha svolto un ruolo centrale nel drive to site.
In particolare, sono stati raggiunti due obiettivi importanti: le domande raccolte sul prodotto hanno infatti permesso di trattarlo a livello educational; allo stesso tempo, la ricezione di feedback positivi da parte dei clienti ha modificato la percezione del prodotto, spostandone l’impiego da emergenziale a beauty.