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INCREDIBILE! Scoprite tutto sui paginari Facebook!

paginari

Cosa non si fa al giorno d’oggi per ottenere risultati migliori su una strategia Facebook? Poco.
Uno dei sistemi più fantasiosi e coloriti è quello dei paginari. Procediamo per gradi, di cosa si tratta?

È un mercato a due vie:

Prima di concentrarci su aspetti più rilevanti, una menzione particolare va fatta all’arte raffinata del naming di queste pagine (o di quelle che sembrano esserlo, dato che ovviamente non vanno a sbandierarlo), ve ne proponiamo di seguito una selezione:

Io… Sono tua Madre
100% CaRoGnA
Le 1001 cose che gli uomini non sanno delle donne
FARI ALTI per sgnalare gli sbirri agli altri
Le 999 cose da fare prima di crepare.

Se provate a visitare qualcuna di queste pagine e a scorrere gli ultimi post pubblicati noterete senz’altro un certo schema:

Quali sono i contro di una strategia che si affida ai paginari?
Il punto fondamentale è che in questo modo costruiamo una fanbase che non è basata sulle fondamenta dell’interesse verso i contenuti, ma sull’interesse momentaneo che ha attirato l’attenzione: la trivialità di una notizia, il fatto che si parlasse di sport oppure una bella ragazza/o nell’immagine di anteprima.
Concretamente sugli analytics del sito vedremo un aumento dei referral da Facebook, però aumenterà anche la percentuale di rimbalzo, ovvero questi visitatori tendenzialmente non torneranno più e non creeranno nessun valore per la pagina sul lungo periodo. Il brand si troverà quindi in una situazione dove per mantenere il volume di referral è vincolato a questo tipo di soluzioni.

Voi quanti paginari seguite? Scrivetecelo nei commenti!
La nostra preferita del momento è Google Maps Fail, anche se attualmente sembrano non essersi ancora tuffati nel business.

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