Come fare influencer marketing? Bhe, basta mandare il nostro prodotto a qualche personaggio con molti followers e chiedergli di fare un post. FACILISSIMO.
Ehm, no. Forse questa è la definizione di influencer marketing del famoso “cugino che sa usare i social”. Siamo pronti a mettere la mano sul fuoco che questa “strategia” non porterà il minimo risultato.
Dopo aver aperto questa busta CHOC e aver sconvolto convinzioni profondissime, ci sembra il caso di rimediare.
La verità è che occuparsi di influencer marketing è più che altro paragonabile al montare un mobile della famosa catena di arredamento svedese. Se non si conoscono i passaggi, il rischio che il risultato finale sia ben lontano dalle aspettative è davvero alto.
Quindi mettetevi comodi, oggi vi sveliamo i 5 step fondamentali per la costruzione di un progetto di influencer marketing.
1) Stabilire un obiettivo
No, non è una banalità. Ed è anche il motivo per cui quell’attività bellissima che avete visto realizzare ad un brand potrebbe non essere quella giusta per un altro.
Bisogna avere ben chiaro dall’inizio cosa si vuole ottenere: visibilità per il brand, lanciare un nuovo prodotto o servizio, incrementare le vendite, raccogliere contatti. Questo primo passaggio influenzerà a cascata i prossimi step del nostro progetto di influencer marketing.
2) Definire un progetto
Ora è il momento di passare al “come”. Servirà un’idea unica, che coinvolga i canali giusti, sia pensata apposta per il brand in questione e per lo scopo che vogliamo raggiungere. Questa componente creativa dovrà affiancarsi ad una meccanica solida e misurabile, che ci permetta di stabilire dei KPI da raggiungere con l’influencer marketing.
3) Scegliere le persone giuste per l’Influencer Marketing
Tra il mare magnum di influencer presenti sui social bisognerà selezionare quelli più adatti, che sapranno sposare al meglio il progetto e quindi farci raggiungere gli obiettivi. Ecco cosa dovremo valutare nella scelta:
- Audience quantitativa, nano, micro, macro o mega influencer. Qual è la giusta misura? Ebbene la risposta corretta non esiste, dipende tutto da obiettivi, tipo di prodotto/brand e -non mentiamoci- anche dal budget a disposizione. L’importante è che la scelta abbia una motivazione precisa.
- Audience qualitativa, non solo i numeri sono importanti ma anche le caratteristiche della base fan dell’influencer. È fondamentale che questa corrisponda la nostro cliente tipo per età, sesso, geolocalizzazione se importante (pensiamo al lancio di un pop-up store in una determinate città) e per interessi. Se, ad esempio, vogliamo promuovere l’uscita di un libro a tema fashion sceglieremo personalità interessate al mondo della moda, che pubblicano contenuti sull’argomento e sono quindi seguite da utenti interessati a questo settore.
- Le conoscenze. Alcuni progetti infatti prevedono un certo know-how nel settore merceologico del brand. Pensiamo ad un marchio di attrezzature sportive, che ha bisogno di comunicare le caratteristiche tecniche di un nuovo prodotto. Sarà utile scegliere qualcuno che abbia conoscenze e quindi credibilità per promuovere questo articolo.
- Il modo di comunicare. In base al progetto creativo infatti potrebbero servire diverse competenze. Cerchiamo qualcuno che realizzi un video e che quindi abbia dimestichezza nell’editing? O la nostra meccanica prevede un racconto del prodotto/brand e preferiamo persone con spiccate doti di storytelling? Oppure preferiamo affidarci ad un content creator, cioè qualcuno che non faccia solo da cassa di risonanza ma metta il proprio contributo nella creazione del materiale creativo.
In questo articolo vi raccontiamo qualche cosa in più sulla fase di selezione degli ambassador di un progetto di influencer marketing.
4) Gestire il progetto di Influencer Marketing
Fino ad ora abbiamo visto le fasi preparatorie del progetto di influencer marketing. Ora si entra nel vivo della questione, si mettono davvero le mani in pasta.
Dopo la mappatura dei nomi tra cui scegliere, partirà la fase di contatto e contrattazione con gli influencer, per definire i termini della collaborazione.
Passeremo poi alla fase di brief, in cui si comunicano tutti i dettagli dell’attività: numero di post, tipologia, must have (compare il prodotto, esiste un #, tempistiche, condivisione delle informazioni tecniche…) e quella di gestione dei content creator che abbiamo scelto.
Bisognerà quindi controllare i flussi di consegna dei contenuti, le richieste di rework ed infine il controllo delle pubblicazioni.
5) Analisi dei risultati dell’Influencer Marketing
Una volta terminato il progetto di influencer marketing e pubblicati tutti i contenuti, si passerà alla fase di reportistica. Analizzare i risultati servirà a capire se abbiamo raggiunto i KPI stabiliti a inizio progetto. Abbiamo raggiunto il numero di utenti sperati? Il codice sconto che abbiamo attivato è stato utilizzato? Quante visite ha ottenuto la nostra landing page?
L’analisi dei dati raccolti dell’influenzar marketing ci servirà per raccogliere insight interessanti. Alcuni influencer posso aver ottenuti numeri migliori oppure alcuni formati e canali sono stati più performanti; queste evidenze saranno fondamentali per mettere le basi ad un nuovo progetto di influencer marketing.
Dite la verità, dopo aver scoperto i retroscena di una strategia di influencer marketing, vi sentite un po’ così ⬇️
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