David de Gea è un giovane calciatore spagnolo, ha 25 anni ed è considerato uno dei più forti portieri sulla piazza, tanto che quest’estate il Real Madrid l’ha acquistato dal Manchester United. Anzi, quasi. Sì, perché David alla fine è rimasto bloccato a Manchester nonostante l’accordo già stipulato con il team spagnolo. La causa è di natura insolita: la documentazione non è stata depositata entro i tempi previsti dalla finestra di calciomercato.
La notizia ha fatto il giro del mondo sulle testate sportive ma è diventata anche un caso di real time marketing.
@D_DeGea We’ve cancelled your table for tonight at Pizza Hut, Madrid. Thanks.
— Pizza Hut UK (@pizzahutuk) 1 Settembre 2015
Pizza Hut, a distanza di un anno dal caso ”Pink Fat Lady”, torna a far parlare di sé sui social network, questa volta per un’abile intrusione in uno degli argomenti più discussi del 1° settembre, ricevendo anche gli elogi del pubblico per avere trollato in maniera geniale il portiere spagnolo.
Non sono però mancate reazioni negative da parte dei tifosi (e non solo) nei confronti del post ironico.
@pizzahutuk @D_DeGea not that funny
— Thomas Mallon (@thomas_mallon13) 1 Settembre 2015
L’operazione di real time marketing compiuta dalla famosa catena di ristorazione americana è stata davvero efficace in termini di risultati, fruttando più di 6.000 retweet e svariati articoli, ma non per questo si mostra priva di criticità.
Come potrebbe prenderla David De Gea?
Una questione da analizzare, per esempio, è se lo sfruttamento della popolarità delle persone, anziché di un avvenimento, da parte di un brand, possa considerarsi una partnership non richiesta da parte del personaggio coinvolto, che si vede accostato a una marca a cui magari non vuole essere associato, o almeno, non gratuitamente.
Gli avversari non approfittano per andare in contropiede.
Appare però evidente la disattenzione dei competitor, che avrebbero potuto invitare il portiere a consolarsi con la loro pizza in una delle loro sedi di Manchester, ma non ne hanno approfittato per pareggiare.