La notizia è uscita quando eravamo già (se non altro con la mente) sotto l’ombrellone: Instagram ha reso disponibili le Stories.
È universalmente noto che “l’imitazione è la forma più sincera di adulazione”, quindi Snapchat in casa Zuckerberg deve piacere parecchio (del resto il CEO di Facebook aveva provato a comprarlo per 3 miliardi di dollari). Ecco che quindi le nuove Stories riprendono quasi in tutto gli snap; facciamo però un recap delle somiglianze e differenze tra i due strumenti.
Sono uguali perché per entrambi:
- I contenuti sono fruibili solo per 24 ore.
- Sono presenti filtri e contenuti aggiuntivi per personalizzare foto e video.
- Chi vede il video può interagire.
- È possibile vedere chi visualizza i miei contenuti.
Sono diversi perché:
- Su Instagram si possono utilizzare solo foto e video live; Snapchat anche foto e video vecchi.
- Instagram al momento presenta molti meno filtri di Snapchat.
- Snapchat permette di creare dei gruppi di persone con cui condividere i propri snap, Instagram no.
- Non c’è una sezione Discover di Instagram Stories che permette di far conoscere le storie dei brand, cosa che invece è presente su Snapchat.
- Snapchat ha un target molto più teen, Instagram invece può contare su un’interfaccia più conosciuta e un pubblico più trasversale (e ampio).
Sono diversi i brand che hanno subito approfittato delle novità su Instagram. Ketel One Vodka ad esempio ha utilizzato Stories per mostrare la creazione di un cocktail. Avrebbe potuto farlo agevolmente su Snapchat? No, solo Instagram consente di restringere le visualizzazioni ad un pubblico maggiorenne, per fare lo stesso su Snapchat il brand avrebbe dovuto accedere a un servizio a pagamento.
Il giorno in cui sono state rilasciate le Stories Nike, pur avendo un account Snapchat, ha deciso di provare la nuova feature e con una Story ha registrato 800.000 visualizzazioni in 24 ore. L’agenzia che segue i social dell’azienda è rimasta di stucco, il video migliore mai postato dal brand su Snapchat ha avuto “solo” 66.000 visualizzazioni.
Il plus di Instagram è il trattamento degli account dei brand, ben diverso da Snapchat. Su Instagram è semplice trovare i brand, seguire gli account e mettere Like ai contenuti, mentre su Snapchat non ci sono cuori, stelline o unicorni di sorta per apprezzare i post, e difficilmente si trovano account se non si conosce il nome esatto da seguire. Per non parlare dei numeri: Instagram vanta 500 milioni di utenti attivi al mese, Snapchat solo 150 milioni.
Da qualche giorno poi Instagram ha aggiunto anche la funzione zoom per le foto e i video: proprio come si può fare con le immagini della propria galleria, da mobile ora si può zoomare sui contenuti postati.
Un modo divertente per creare engagement, sfruttato per esempio da The Cheesecake Factory, Primark o British Airways:
Ora che abbiamo messo sul piatto tutti gli elementi a voi la parola. Meglio le Instagram Stories o le Snapchat Stories?