IAKI

TikTok: l’app della Generazione Z

Negli ultimi articoli del nostro blog vi abbiamo parlato di TIkTok, di come funziona questo social network relativamente giovane e quali sono le possibilità per i brand al suo interno.
Se state pensando alla possibilità di sviluppare una una strategia di comunicazione su questo canale, il primo passo è sicuramente quello di valutare tutti gli aspetti dalle piattaforma.
Affrontiamo quindi una questione fondamentale: qual è il target di TikTok?

Tutti i numeri a livello globale di TikTok

I dati mondiali ci dicono che il 66% degli utenti ha meno di 30 anni e di questi il 41% ha un’età compresa tra i 16 e i 24 anni.
I numeri sono perfettamente in linea con le caratteristiche della piattaforma: continui aggiornamenti delle feature, grande connessione con i tormentoni musicali (caratteristica ereditata da Musical.ly), possibilità customizzazione dei contenuti in continua evoluzione e un generarsi velocissimo di challenge e tormentoni. Insomma: TikTok è pensata per chi è abituato da sempre all’utilizzo con piattaforme flessibili e in continuo cambiamento.

Nel nostro Paese si registrano oltre 2,4 milioni di utenti, il 65% dei quali sono donne.
A fare da padrona è chiaramente la Generazione Z. Nello specifico, il 21% dei tiktoker (così vengono chiamati gli utenti della piattaforma) sono teenager e a questi seguono i ventenni (14%).
Anche i dati di utilizzo sono incoraggianti: la media mensile di video views sull’applicazione è di 3 bilioni e i dati medi di utilizzo stimano 6 accessi al giorno all’applicazione per ogni user per un utilizzo totale di 34 minuti.

TikTok: più spazio per la Generazione Z

Sono passati oltre 10 anni da quando Facebook veniva definito “uno spazio per i più giovani”. Con il tempo, ma soprattutto l’arrivo dei loro genitori su questo social, i figli si sono spostati sull’allora neonato Instagram. Anche il target di questa piattaforma si è alzato, scatenando la necessità di una nuova piattaforma in cui poter dare spazio alla creatività e condividere con i coetanei sfide, duetti, balletti e, perché no, qualche battuta proprio sui genitori!

Ovviamente, anche i profili più famosi su TikTok appartengono ai nati fra il 1998 e il 2010. In Italia, i più famosi sono certamente: Luciano Spinelli, 18 anni e 6,9 milioni di follower; Sofia Viscardi, già famosissima Youtuber di soli 18 anni con 645 mila follower; fino ai giovanissimi Elisa Maino (16 anni) famosa per essere stata la prima italiana ad abbattere la soglia del milione di fan e Marco Cellucci, solo un anno più grande di lei e con una fan base di ben 5,4 milioni.

Il punto di vista dei brand: TikTok sì o no?

La risposta corretta è la sempreverde, ma mai scontata: “dipende dal posizionamento del brand”. Se il marchio si rivolge ad una audience molto giovane, in linea con il core target del social, allora perché no. Come per ogni canale di comunicazione chiaramente, bisognerà sviluppare una content strategy che sfrutti gli strumenti della piattaforma e riesca quindi a suscitare interesse negli utenti.
Le case non mancano: sono infatti già molti i brand che hanno aperto un account TikTok.

Un core target destinato a cambiare? Adulti in arrivo!

Abbiamo tenuto per il finale un dato non poco rilevante. In Italia, ben il 10% degli utenti appartiene alla fascia d’età intorno alla quarantina. Sono moltissimi infatti i profili degli adulti che si trovano su TikTok. Duetti, imitazioni, partecipazioni alle challenge e addirittura video in collaborazione con i figli sono i contenuti prodotti da questo segmento di audience.

Chissà che in futuro, quindi, il target della piattaforma non si evolva alzando l’età media degli utenti e aprendo quindi nuove possibilità ai brand.

Exit mobile version