Realtà Aumentata: cosa è?
La Realtà Aumentata (RA) è una tecnologia di frontiera che permette di sovrapporre oggetti virtuali e multimediali (oggetti in 3D, filmati, foto, informazioni) all’ambiente circostante. Essa coinvolge le persone attraverso dinamiche di interazione estremamente avanzate, in cui l’experience virtuale si sovrappone a quella reale con un’integrazione temporale che tende sempre più alla perfezione. I componenti digitali che permettono di “aumentare” la realtà percepita, possono essere apportati attraverso un dispositivo mobile (es. smarthphone), un pc dotato di webcam, dispositivi di visione o di manipolazione (es. occhiali o guanti VR, a Realtà Virtuale), auricolari e altro ancora. Attraverso la Realtà Aumentata una marca crea per le persone un’esperienza del prodotto inusuale e interattiva, fondamentalmente memorabile.
Quali sono le tecniche più rilevanti della Realtà Aumentata?
Tra le modalità di interazione più efficaci a disposizione di un’agenzia di Realtà Aumentata ci sono oggi:
- Geo-localizzazione – Le applicazioni sono in grado di aggiungere alla realtà visualizzata, inquadrata ad esempio da uno smartphone, più livelli di informazioni georeferenziate, ottenute leggendo la posizione della persona con il GPS del telefono. Così la ripresa di un monumento, ad esempio, può fornire informazioni su di esso, permettere l’apertura di un link aprire link e così via.
- Marker-based Tracking – Grazie all’uso della webcam, le applicazioni riconoscono un elemento ripreso dalla realtà e presente nel loro database (ad esempio un segno, un codice) e lo trasformano in un evento digitale con cui l’utente interagisce. Per esempio il software può riconoscere il logo di un prodotto alimentare sul pack, ripreso dalla webcam, e da lì presentare la pagina di una ricetta.
- Markerless Tracking – In questo caso, l’applicazione è in grado addirittura di attivare l’experience digitale risconoscendo oggetti non preconfigurati nel software ma identificati attraverso la loro forma. Visi, parti del corpo, oggetti, sono esempi di elementi inquadrabili che i software di Realtà Aumentata possono tracciare e riconoscere.
Al di là di come avvenga il riconoscimento dell’elemento reale da parte delle applicazioni, molteplici sono le esperienze che il software può generare. Tutte hanno in comune la possibilità per l’utente di effettuare azioni reali e vederle “aumentate” a monitor, laddove tale “aumento” può essere indossare elementi, spostare cose, cambiare sfondi, effettuare movimenti iperbolizzati, giusto per citare alcuni casi.
IAKI e la Realtà Aumentata
Al fine di offrire ai propri clienti le migliori soluzioni di customer engagement, IAKI ha scelto e adottato una piattaforma tecnologica sulla quale sviluppare soluzioni di Realtà Aumentata. La piattaforma, all’avanguardia a livello internazionale, permette a IAKI di sviluppare applicazioni avanzate di Realtà Aumentata, aggiungendo valore a una tecnologia già consolidata e affidabile.
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