Lo scorso ottobre Twitter ha annunciato il ritorno dei sondaggi.
“Se ti interessa scoprire l’opinione che gli altri utenti hanno su un determinato argomento – il nome da dare al tuo nuovo cane, chi vincerà la partita di questa sera o quale aspetto di una campagna elettorale pensano sia più rilevante – non c’è posto migliore di Twitter”.
È un ritorno perché anche in passato si potevano fare sondaggi con call to action, domande aperte, contando le occorrenze su uno o più hashtag, chiedendo agli utenti di fare un favorite o un RT per scegliere una posizione su un determinato quesito, e (last but non least) le Twitter Poll Card che a mio parere erano anche più funzionali, anche se tecnicamente difficili da gestire e non aperte a tutti.
Come funzionano i sondaggi?
Semplice: chiunque cliccando sul pulsante blu per creare un nuovo tweet può scegliere la modalità sondaggio con una domanda e due possibili scelte. Il sondaggio rimarrà “vivo” per 24 ore.
A cosa possono servire i sondaggi?
Solitamente le novità Twitter sono disponibili solo agli account verificati, quindi solo a personaggi famosi e handle global di grandi marchi, ma questa volta l’opzione è aperta a tutti. Chiunque può fare un sondaggio sia che si tratti di chiedere ai propri amici “cosa fare stasera” o “chi sarà il nuovo Presidente della Repubblica”. Le opzioni sono solo 2, ma le domande da poter fare sono infinite, i brand possono quindi sbizzarrirsi.
Questa “nuova” opzione mostra però diverse lacune:
- Non è possibile inserire una immagine per aumentare la visibilità del sondaggio.
- A bordo del nostro tweet-sondaggio è visibile il numero dei voti.
- Le scelte dei votanti non si trasformano in altri tweet per aumentare la visibilità del sondaggio, come succedeva invece nelle Twitter Poll Card.
- Come anticipato, non è una vera novità.
Diversamente dai rivali social, Twitter fatica a innovare e rinnovare la sua piattaforma: le ultime vere grandi novità sono stati Periscope, ottima app con un grande potenziale soprattutto per il citizen journalism (ne abbiamo parlato qui), e Twitter Moments (ancora per pochissimi eletti).
I sondaggi sono sicuramente un tool molto interessante per la community Twitter, favoriranno le conversazioni tra utenti, creeranno nuove formule di interazioni sulla piattaforma, ma mancano dell’effetto wow.